operazione contagiri alfa 75 2.0 twin spark
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operazione contagiri alfa 75 2.0 twin spark
come tutte le auto anni 80 con l elettronica agli albori la 75 aveva sia il trip computer che tanti strumenti già gestiti dall elettronica, e come tutta l elettronica di allora non immune ai problemi e all invecchiamento dei componenti. Nel mio caso (e comunque quasi tutti i contagiri delle 75 soffrono di questo problema) il mio dopo ben 22 anni di onorato servizio aveva iniziato a perdere colpi, cioè più exsattamente non saliva più di un certo numero di giri anche se la vettura era già col limitatore inseriti (il limitatore della twin spark si attiva a 6.200 giri minuto), ma lo strumento nn andava oltre 3000 giri, e spesso non saliva neanche oltre 2000. questa situazionel ho sopportata per qualche anno finchè non ha smesso di funzionare quasi del tutto (non saliva neanche a 1000 giri), ed a questo punto sono intervenuto.....
quest'anno dopo un bel po di tempo ho deciso di rimettere come nuova la mia 75 TS, non che avesse chissà che problemi o ruggine o altro, bensi le piccole cose che si trascurano in 28 anni,,,,, (i fari rossi posteriori che si sono scoloriti con 2 fari nuovi, tutto l impianto elettrico rifatto, sostituito specchietto elettrico perchè si muoveva male etc... insomma schiocchezzuole che non mi andava di tenere....), una cosa in particolare che non mi andava proprio giù era il contagiri....
Mi spiego meglio, spesso il contagiri avviando il motore non muoveva più la lancetta, oppure si alzava veramente poco e cmq non superava mai i 2000 / 2500 giri/min anche a tavoletta, Portato a vedere da vari "professionisti" del settore mi dicevano, "lo strumento è ok il problema viene dalla vettura".... provato a banco non da problemi.... Insomma.... erano 7 anni che andava male.... finché non mi sono deciso di ripararlo io ....
Per fortuna il meccanico è un carissimo amico e quindi abbiamo provato insieme a risolvere l inghippo.. o il dilemma.... macchina... o strumento ? ...
La cosa fondamentale è stata procurarsi l attrezzatura adatta per simulare puntine platinate e analizzare le forme d onda: 1) generatori di segnali/impulsi con ampiezza TTl (5 volt picco/picco) 2) un oscilloscopio 3) frequenzimetro.
Il principio di funzionamento di un contagiri è relativamente semplice, in parole "semplicistiche" legge gli impulsi provenienti dalle puntine platinate (o dalle loro sostitute) e li converte in una corrente proporzionale tale da muovere l ago di uno strumento (milliamperometro).
l operazione iniziale è stata quella di staccare il contatto faston dal modulo di potenza, al lato delle bobine, che manda gli impulsi sia alle bobine stesse che al quadro strumenti tramite un cavo, inserito il frequenzimentro lato bobine ed un generatore di frequenze verso quadro strumenti. Per un motore a 4 cilindri le frequenze di riferimento sono le seguenti: 50 hertz = 1500 giri 100=3000 giri 200 = 6000 giri 230= 7000 giri (fondoscala), Inserito l oscilloscopio per monitorare il tutto, abbiamo notato che dal modulo di potenza le frequenze uscivano perfette ai vari regimi, mentre il qudro strumenti ruotava male, si doveva dare 350 hertz per arrivare a 4500 giri per poi vedere la lancetta tornare di botto a zero...
Smontato il quadro me lo porto a casa per verificare la componentistica e simulando con la mia strumentazione da banco.
l cuore di tutto è l integrato SAK215 (le cui caratteristiche si possono trovare sul sito internet datasheet. com) un integrato specializzato per contagiri da 2 a 8 cilindri, le cui caratteristiche variano semplicemente cambiando i valori di alcuni componenti, premetto che la casa costruttrice è la Veglia Borletti di questo circuito stampato e progetto mentre l integrato è originario della silicon valley. Questo tipo di contagiri e componentistica è stata montata su vetture e moto dagli anni 70 - 80 -90 finoalla sua fuori uscita del mercato e sostituzione con altro tipo di integrato.
come si potra vedere dallo schema che ho ricavato dallo stampato, gli impulsi entrando tramite un filtro r/c ai piedini 3 e 2, il piedino 1 è collegato a massa , il pin 7 invece fa in modo che qualunque tensione arrivi anche a batteria la stabilizza come uno Zener a7 volt. Il pin 5 è quello che fa uscire la corrente in modo proporzionale verso lo strumento facendo muovere la lancetta, la resistenza sul pin 6 invece serve per la taratura del Fondo scala dello strumento, tramite inserzione impulsi in ingresso (VEDI TABELLA DI PRIMA).
Ciò che ho fatto subito è stato sostituire i componenti di più facile deterioramento, cioà condensatori (1 elettrolitico e 4 a carta) ed il trimmer di taratura (che era di tipo con contatto strisciante esterno metallico che ha la tendenza a ossidarsi spontaneamente negli anni, Ho smontato l integratto dissaldandolo e montandolo s uno zoccoletto per eventuale sostituzione veloce. Per ultimo ho pulito lo stampato con un pò di petrolio per togliere i resisdui della pasta salda contenuta nei rocchetti di stagno (anche se di buona qualità tutti la contengono).
quest'anno dopo un bel po di tempo ho deciso di rimettere come nuova la mia 75 TS, non che avesse chissà che problemi o ruggine o altro, bensi le piccole cose che si trascurano in 28 anni,,,,, (i fari rossi posteriori che si sono scoloriti con 2 fari nuovi, tutto l impianto elettrico rifatto, sostituito specchietto elettrico perchè si muoveva male etc... insomma schiocchezzuole che non mi andava di tenere....), una cosa in particolare che non mi andava proprio giù era il contagiri....
Mi spiego meglio, spesso il contagiri avviando il motore non muoveva più la lancetta, oppure si alzava veramente poco e cmq non superava mai i 2000 / 2500 giri/min anche a tavoletta, Portato a vedere da vari "professionisti" del settore mi dicevano, "lo strumento è ok il problema viene dalla vettura".... provato a banco non da problemi.... Insomma.... erano 7 anni che andava male.... finché non mi sono deciso di ripararlo io ....
Per fortuna il meccanico è un carissimo amico e quindi abbiamo provato insieme a risolvere l inghippo.. o il dilemma.... macchina... o strumento ? ...
La cosa fondamentale è stata procurarsi l attrezzatura adatta per simulare puntine platinate e analizzare le forme d onda: 1) generatori di segnali/impulsi con ampiezza TTl (5 volt picco/picco) 2) un oscilloscopio 3) frequenzimetro.
Il principio di funzionamento di un contagiri è relativamente semplice, in parole "semplicistiche" legge gli impulsi provenienti dalle puntine platinate (o dalle loro sostitute) e li converte in una corrente proporzionale tale da muovere l ago di uno strumento (milliamperometro).
l operazione iniziale è stata quella di staccare il contatto faston dal modulo di potenza, al lato delle bobine, che manda gli impulsi sia alle bobine stesse che al quadro strumenti tramite un cavo, inserito il frequenzimentro lato bobine ed un generatore di frequenze verso quadro strumenti. Per un motore a 4 cilindri le frequenze di riferimento sono le seguenti: 50 hertz = 1500 giri 100=3000 giri 200 = 6000 giri 230= 7000 giri (fondoscala), Inserito l oscilloscopio per monitorare il tutto, abbiamo notato che dal modulo di potenza le frequenze uscivano perfette ai vari regimi, mentre il qudro strumenti ruotava male, si doveva dare 350 hertz per arrivare a 4500 giri per poi vedere la lancetta tornare di botto a zero...
Smontato il quadro me lo porto a casa per verificare la componentistica e simulando con la mia strumentazione da banco.
l cuore di tutto è l integrato SAK215 (le cui caratteristiche si possono trovare sul sito internet datasheet. com) un integrato specializzato per contagiri da 2 a 8 cilindri, le cui caratteristiche variano semplicemente cambiando i valori di alcuni componenti, premetto che la casa costruttrice è la Veglia Borletti di questo circuito stampato e progetto mentre l integrato è originario della silicon valley. Questo tipo di contagiri e componentistica è stata montata su vetture e moto dagli anni 70 - 80 -90 finoalla sua fuori uscita del mercato e sostituzione con altro tipo di integrato.
come si potra vedere dallo schema che ho ricavato dallo stampato, gli impulsi entrando tramite un filtro r/c ai piedini 3 e 2, il piedino 1 è collegato a massa , il pin 7 invece fa in modo che qualunque tensione arrivi anche a batteria la stabilizza come uno Zener a7 volt. Il pin 5 è quello che fa uscire la corrente in modo proporzionale verso lo strumento facendo muovere la lancetta, la resistenza sul pin 6 invece serve per la taratura del Fondo scala dello strumento, tramite inserzione impulsi in ingresso (VEDI TABELLA DI PRIMA).
Ciò che ho fatto subito è stato sostituire i componenti di più facile deterioramento, cioà condensatori (1 elettrolitico e 4 a carta) ed il trimmer di taratura (che era di tipo con contatto strisciante esterno metallico che ha la tendenza a ossidarsi spontaneamente negli anni, Ho smontato l integratto dissaldandolo e montandolo s uno zoccoletto per eventuale sostituzione veloce. Per ultimo ho pulito lo stampato con un pò di petrolio per togliere i resisdui della pasta salda contenuta nei rocchetti di stagno (anche se di buona qualità tutti la contengono).
fuoddi- Numero di messaggi : 157
Età : 55
Località : palermo
versione : KADETT B 1966
Alfa 75 2.000 twin spark
Maserati 228I
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fuoddi- Numero di messaggi : 157
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