associazioni e polizze assicurative: AAVS

Inizio questo post per rispondere ad una domanda di Maabus posta in un altro argomento.
Fino adesso ero sempre stato scoraggiato dall'iscrivere la mia macchina come storica perchè a fronte di un piccolo risparmio assicurativo ero poi costretto a pagare quote associative di 120-130 euro l'anno per non parlare dl rischio poi di dover fare la revisione ogni anno (chissà quando verrà fatta esplicita chiarezza in merito)... alla fine sembrava non valerne la pena, tantomeno nei vari forum in rete ho trovato indicazioni interessanti.
Poi grazie alle indicazioni dell'amico Carlo Carugati, membro del direttivo, che saluto, ho scoperto l'AAVS Associazione Amatori Veicoli Storici della quale è possibile visitarne il sito dal link presente nella home del sito www.kadett.it oppure semplicemente digitando www.aavs.it
Stringendo al nocciolo dico direttamente quale è stata la mia esperienza con loro, facendo tutto tramite computer e recandomi alla posta per i versamenti delle quote su cc postale.
Quota annua per associato: 30 euro
quota per ogni veicolo da iscrivere: 20 euro da pagare una sola volta al momento dell'iscrizione
scelta tra 2 compagnie convenzionate Antonveneta e Allianz
Antonveneta: 125 euro la 1^ macchina storica e 25 tutte le altre storiche possedute per tutto l'anno con 4 guidatori preidentificati
Allianz: 67 euro l'anno per ogni singola auto storica, due conducenti preidentificati più il contraente (totali= 3 guidatori) *per i due guidatori forse c'è il limite di età, conviene chiedere.
In ogni caso sul sito aavs sono disponibili tutte le informazioni.
Dunque io ho mandato le pratiche all'aavs, il segr. Alvise Orso persona molto disponbile e cordiale ha accolto la pratica.
Vi avviso che non è una fase proprio veloce, ci vuole circa un mese per l'espletamento delle pratiche, a me ce n'è voluto un poco di più perchè ci sono state le ferie di mezzo, adesso sto preparando i documenti per stipulare la polizza con la sede Antonveneta di Mantova con la quale ho preso contatto,
una cosa: la nuova pratica polizza come autostorica la posso fare solo al momento in cui scade quella attuale, quindi nel caso della mia 1100 che era già scaduta enon rinnovata sarà possibile da subito, mentre per la kadett C devo aspettare aprile prossimo, intanto vi posso dire che dall'anno prossimo, salvo cambiamenti, con 150 euro avrò due auto assicurate per tutto l'anno, sarà incerto riuscire a iscrivere la kadett E dell'89 perchè aavs iscrive come storiche le auto con 25 anni, ma rilascia ugualmente attestati a scopi assicurativi per le auto con più di 20 anni.
Penso di aver detto ciò che più era necessario.
Maabus, ti consiglio di avere pazienza, fare due foto (mi pare 10 - 15) della tua macchina (con le gomme montate ) e inviare quanto prima la documentazione (nel caso volessi aderire anche tu all'aavs) altrimenti se fai come me che per impazienza ho stipulato polizze normali ho pagato un mucchio di soldi e devo cmq aspettarne la naturale scadenza senza godere da subito delle agevolazioni.
L'importante è che nel frattempo la macchina non sia su strada pubblica poichè è scoperta di assicurazione.
A titolo esemplificativo mantenere 3 auto storiche dall'anno prossimo mi costerà in tutto 205 euro (30 di quota associativa + 125 il 1100 + 25 la 1^ kadett + 25 la 2^ kadett)
Si rammenta poi che il bollo varia da regione a regione.

Ciao Gianni, come al solito sei stato molto chiaro e hai spiegato tutto per bene... volevo solo aggiungere che la norma per la revisione c'è ed è la seguente...
La revisione deve essere fatta ogni anno per i veicoli storici iscritti all'ASI e per quelli iscritti agli altri registri citati dalla legge( FMI, Registro Storico FIAT, Registro Storico LANCIA, Registro Italiano ALFA ROMEO.).
Siccome Aavs non è riconosciuto,ne deriva che i veicoli iscritti aavs oppure altri club,non sono soggetti a quanto previsto dalla legge(sia in termini di benefici che di oneri!) per cui devono essere revisionati ogni due anni.
Per la precisione bisogna chiarire che recenti sentenze dei giudici hanno esteso in alcuni casi anche ai veicoli non ASI i benefici previsti per i veicoli iscritti all'ASI( soprattutto bollo auto!) ma difficilmente qualcuno ricorrerà al giudice perchè vuole che la sua auto deve essere revisionata ogni anno.
Quindi,ad esempio, in quasi tutte le regioni il bollo ridotto(circa 30 euro) si può pagare solo se si è iscritti ASI ,oppure dopo aver vinto il ricorso con un avvocato,(magari citando le sentenze favorevoli che comunque non sono vincolanti! ) altrimenti si deve pagare l'importo previsto per le auto normali.
La legge che è in discussione prevede la revisione ogni 4 anni,ma occorre ancora un pò...e come al solito se AAVS non sarà riconosciuta,inizieranno i ricorsi di soci AAVS per avere anche loro la revisione ogni 4 anni.
Personalmente, apprezzo molto il lavoro svolto da aavs e condivido gli ideali su cui si basano (non posso dire altrettanto per ASI) ma purtroppo questa è la situazione attuale.
Ciao a tutti

Volevo aggiungere che il discorso bollo inteso per veicoli iscritti all'ASI e per agli altri registri citati dalla legge( FMI, Registro Storico FIAT, Registro Storico LANCIA, Registro Italiano ALFA ROMEO.) è fondamentale solo per i veicoli compresi tra 20 e 30 anni, lo dico perchè per entrambe le mie due vetture con più di 30 anni il bollo previsto dalla regione puglia, dove risiedo, è di 30 euro l'anno, questo è stato l'importo risultante al momento del versamento riscontrabile anche dal sito dell'aci e sito delle entrate, pur non essendo ancora iscritte presso qualsivoglia associazione (l'iscrizione aavs è solo avvenuta adesso, mentre il bollo l'ho pagato a gennaio e aprile), questo mi fa pensare che d'ufficio una volta compiuti i 30 anni si può godere di tale agevolazione, mentre per poterne godere prima è indispensabile appunto iscriversi presso i registri riconosciuti.
riassumendo... i veicoli sono storici quando hanno compiuto i 30 anni, per esserlo prima devono essere necessariamente iscritti in appositi registri stabiliti dalla legge.
Tral'altro non credo che l'iscrizione all'aavs comporti risparmi in tema di bollo auto primo perchè rilascia attestati di storicità a veicoli compresi tr i 25 e 30 anni, secondo proprio perchè non rientra nei registri storici indicati dagli articoli d legge
Allego le fotocopie degli articoli di legge che riguardano le auto storiche che già in altri forum ho inserito in discussioni di questo genere sperando di arrivare insieme agli altri a qualche concusione.
Cmq le leggi sono scritte, sta a noi valutarle e interpretarle, a volte sono precise e univoche, a volte un pò meno comprensibili,
certo per esempio, diversamente da quanto avviene per il bollo, almeno nellaia regione, in tema di assicurazioni non capisco perchè si pretenda un certificato di iscrizione presso un registro storico per stipulare una polizza per auto storica per un auto che ha più di 30 anni, quindi già lo è, quando questa condizione è richiesta solo per i veicol tra i 20 e 30. In tema di revisioni poi non ne parliamo, la confusione, o forse la mancanza di certezze insindacabili, qualcosa detto in poche parole e in maniera inequivocabile, è tanta.
Questi sono l'art. 59 e 60 del Codice della Strada e gli articoli 214 e 215 del regolamento di esecuzione del cds 495/92

questo è il decreto min. 29 luglio 1994, n.546, riguante il regolamento recante norme per l'iscrizione dei veicoli d'epoca nell'elenco nazionale.

Forse non sarano di comoda lettura, tuttavia penso che si possano tovare in rete attraverso motori di ricerca i testi di questi articoli con caratteri migliori. per adesso è quello che ho.
Quanto all'aavs oltre quello che ho detto nel primo messaggio non so, infatti ho descritto l'aspetto pratico e quella che è fino adesso la mia esperienza, ma ho interesse a saperne di più, vi aggiornerò man mano che avrò nuove notizie.
Ragazzi... una doverosa precisazione: non ho presunzione, nè pretesa di essere un oracolo in tema di leggi e burocrazia, sono un appassionato che da circa un anno dedica il suo tempo libero alle auto... di una certa età, quindi sto imparando e raccontando man mano le mie esperienze e acquisizioni, quindi prendete sempre le mie informazioni con beneficio di inventario, verificatele sempre... sono umano e posso sbagliare, anche semplicemente digitando un carattere per un altro .
Un caro saluto

Si si hai ragione avevo dato per scontato che si parlasse di auto storiche (tra 20 e 30 anni), quindi è giusta la tua precisazione per quelle d'epoca + (30 anni).Ciao

Circa la revisione periodica dei veicoli storici d'epoca e/o di interesse storico ho preso informazioni presso la Motorizzazione di Genova e il Comando di Polizia Stradale, nessun vincolo particolare sia per iscritti Asi che per altre associazioni equiparate, la revisione ha scandeza biennale, per la legge sono veicoli normali solamente qualche contratto d'assicurazione può pretendere questo il codice della strada no
A questo punto eseguirò il collaudo ogni due anni non ho nessun vincolo nella polizza se voi conoscete altre persone sarei ansioso di sapere quali sono i comportamenti corretti.

perchè prima la effettuavi ogni anno? oppure solo da poco hai iscritto la vettura come storica?

ho sempre revisionato ogni 2 e adesso che è asi continuo così

kadettbgenova ha scritto:Circa la revisione periodica dei veicoli storici d'epoca e/o di interesse storico ho preso informazioni presso la Motorizzazione di Genova e il Comando di Polizia Stradale, nessun vincolo particolare sia per iscritti Asi che per altre associazioni equiparate, la revisione ha scandeza biennale, per la legge sono veicoli normali solamente qualche contratto d'assicurazione può pretendere questo il codice della strada no
A questo punto eseguirò il collaudo ogni due anni non ho nessun vincolo nella polizza se voi conoscete altre persone sarei ansioso di sapere quali sono i comportamenti corretti.

Mi spiace contraddire la Motorizzazione di Genova e il Comando di Polizia Stradale,ma quello che ti hanno detto è sbagliato! questo dimostra quanta approssimazione c'e su questi argomenti...come puoi verificare di persona (leggi l'articolo 60 1° comma inserito da Gianni) le auto d'epoca e quelle storiche sono veicoli atipici (no veicoli normali!!!!) come tali devono fare la revisione annualmente...
questo è quello che dice la legge,poi nella realtà anche io la faccio ogni due anni,tanto chi si accorge che ho un veicolo storico? e poi sono in pochi(tra le forze dell'ordine a sapere che la revisione andrebbe fatta ogni anno,quindi anche se ti fermano per un controllo non ci sono problemi...
Essendo veicoli "vecchi" il legislatore ha pensato che la loro efficienza andasse verificata più spesso.
Non voglio fare il "saputello",però ripeto la legge è chiara... poi se chiedi all'ASI ti confermeranno certamente. Ciao

C'è un particolare però che mi sfugge... e vagando per vari forum non ho ancora trovato una risposta,
vi faccio un esempio:
ipotizziamo di avere un auto di 28 anni (tra l'altro da sempre inscritta al pra senza essere mai stata radiata)... la iscrivo presso un associazione federata ASI, quindi la vettura viene iscritta nel relativo registro storico,
mi pare di capire che anche semplicemente non rinnovando la quota associativa annuale si perdono tutti i benefici e, sempre mi pare di capire, non si è più iscritti nel registro storico.
A questo punto la vettura non sarebbe più un "veicolo atipico" come si viene dato a intendere?...quindi non sussisterebbero più le condizioni per cui la vettura deve fare la revisione ogni anno?
L'idea che mi sto facendo è che forse la confusione nasce dal fatto che l'articolo di legge dice che è possibile reimmatricolare veicoli radiati purchè abbia i requisiti previsti da cds e iscritti negli appositi registri storici e e da questi dotati della certificazione attestante la rispettiva data di costruzione, nonchè le caratteristiche tecniche.
A questo punto sposto la discussione in un nuovo (ennesimo) post specifico sulle revisioni, sperando che all'interno del nostro forum col tempo si arrivi a una conclusione.
https://kadett.forumattivo.com/assicurazioni-tasse-immatricolazioni-f21/revisioni-e-autostoriche-t54.htm#289
vale la pena andare a guardare una discussione che ho avuto nel forum del registro fiat, perchè ci sono stati degli spunti interessanti
http://www.registrofiat.it/index.php?option=com_fireboard&Itemid=43&func=view&id=5&catid=5&limit=6&limitstart=0
tra l'altro la ritengo molto genuina... avevo iniziato a scrivere da perfetto ignorante, durante la discussione però ho avuto modo di approfondire alcuni aspetti, tuttavia non ci sono state quelle risposte "inequivocabili" come speravo di trovare.

Gianni,ho letto la discussione nel registro Fiat e posso rispondere a qualche tua domanda(anche se ho letto che era 7 mesi fa) ,ora penso che anche a te la cosa sia più chiara...
L'iscrizione ASi, non comporta alcun cambiamento,il libretto rimane lo stesso e non viene apportata alcuna modifica o dicitura su di esso, viene solo rilasciato un attestato di storicità(che è il documento minimo che si può ottenere).
L'attestato è un tagliando plastificato su cui e riportato il tipo di veicolo ed il numero di targa oltre al proprietario del veicolo.
Chi vuole può poi ottenere l'omologazione dell'auto( con una procedura più complessa, l'auto viene sottoposta a perizia per verificare che tutte le parti siano originali o conformi ed in caso di esito positivo viene rilasciata la targa oro che si può applicare all'auto).
Nel caso invece di reimmatricolazione di un veicolo storico(radiato) forse viene messa la dicitura " veicolo di interesse storico" ma non saprei dirti perchè non mi è mai capitato...
Per l'ASI il discorso è un pò nebuloso, perchè loro sostengono che il mancato pagamento annuale comporti la impossibilità per l'ASi di fornire agli enti che ne fanno richiesta dei dati del veicolo( in pratica loro non possono "dire" all'ACI ed agli altri enti che l'auto è storica per cui ne deriverebbe che si dovrebbe perdere le agevolazioni... questo so per il momento... Ciao

Dimenticavo, la nuova legge che è in discussione proprio per evitare questi problemi prevede che alle vetture storiche deve essere rilasciata una targa apposita con una lettera speciale( se non sbaglio la H= Historic) per rendere facilmente distinguibile anche alle forze dell'ordine che il veicolo è storico....
Ciao

Grazie Renato,
Ecco, forse, dico forse, avere l'attestato è un conto, chiedere ed ottenere l'omologazione è un altro.
Il semplice attestato che ti rilascia il club ti consente di beneficiare di tutte quelle agevolazioni previste, invece l'omologazione, essendo già è una operazione più complessa (come hai dettotu, verifica del mezzo... ecc) che sicuramente comporta dei cambiamenti come l'iscrizione in appositi registri, fa ricadere la vettura in quei veicoli di categoria "atipica" quelle cioè per cui è prevista la revisione ogni anno.
Sentendo un pò qua, sentendo un pò là, mettendo insieme le cose, confrontandole con quello ch edice il codice piano piano dovremmo riuscire ad avere chiara la situazione.
E' chiaro che ancora sono idee che ci stiamo facendo usando un pò di logica crecando risposte alle nostre domande.
La tua informazione è stata importante per me, cioè la distinzione tra un attestato e l'omologazione...
Probabilmente l'obbligo della revisione annuale spetterebbe a quelle vetture omologate presso i relativi registri (ASI ecc) diversamente dalle vetture iscritte in club in possesso solo di attestato di storicità, ma
non mi stancherò mai di dire, è la mia opinione... per adesso
andiamo avanti
Speriamo che il legislatore metta un pò di ordine in questo.

[quote="Skadett66"]Grazie Renato,
Ecco, forse, dico forse, avere l'attestato è un conto, chiedere ed ottenere l'omologazione è un altro.
Il semplice attestato che ti rilascia il club ti consente di beneficiare di tutte quelle agevolazioni previste, invece l'omologazione, essendo già è una operazione più complessa (come hai dettotu, verifica del mezzo... ecc) che sicuramente comporta dei cambiamenti come l'iscrizione in appositi registri, fa ricadere la vettura in quei veicoli di categoria "atipica" quelle cioè per cui è prevista la revisione ogni anno.
Sentendo un pò qua, sentendo un pò là, mettendo insieme le cose, confrontandole con quello ch edice il codice piano piano dovremmo riuscire ad avere chiara la situazione.
E' chiaro che ancora sono idee che ci stiamo facendo usando un pò di logica crecando risposte alle nostre domande.
La tua informazione è stata importante per me, cioè la distinzione tra un attestato e l'omologazione...
Probabilmente l'obbligo della revisione annuale spetterebbe a quelle vetture omologate presso i relativi registri (ASI ecc) diversamente dalle vetture iscritte in club in possesso solo di attestato di storicità, ma
non mi stancherò mai di dire, è la mia opinione... per adesso

Ciao Gianni, mi spiace contraddirti ma anche l'attestato di storicità implica proprio l'iscrizione nel Registro, di questo sono sicuro, perchè sull'attestato c'e proprio scritto che l'auto è iscritta nel registro storico (e mi sembra che c'è anche il numero)...
l'omologazione Asi è un qualcosa in più, da solo il diritto alla Targa oro e, con essa si può partecipare ai raduni ed anche alle gare ufficiali per le auto storiche,oltre ovviamente al maggior valore che l'auto acquista... ma dal punto di vista della legge sono sempre veicoli iscritti ASI... appena posso ti mando una foto della mia tessera.
ciao

ok Renato