La domenica delle Catene

Per celebrare la festa pagana detta " La domenica delle Catene" e propiziarmi le divinità dell' Inverno,
ieri ho effettuato il consueto pellegrinaggio al Rifugio "Donegani" nelle Alpi Apuane, quasi a 1200 metri
di altezza, quota raggiunta ovviamente in automobile. Quest' anno la neve abbondante e gli pneumatici
scadenti mi hanno costretto a ricorrere all' uso delle catene (d' epoca, naturalmente, di quelle che si
stendono per terra montandoci sopra con le ruote). Arrivati non senza difficoltà al "Donegani", abbiamo
scoperto di essere i soli ed abbiamo trovato il rifugio chiuso (evaquato?). Ho comunque potuto
scattare qualche immagine molto suggestiva che vi propongo con piacere........

un aiutino?

troppo difficile soprattutto per chi le montagne le vede raramente
davvero non riesco a indovinare

è un particolare di una fontana ghiacciata



deve aver fatto un freddo polare lassù

Cos'è... l'impronta del pneumatico sulla neve? un albero imbiancato?

Skadett66 ha scritto:Cos'è... l'impronta del pneumatico sulla neve? un albero imbiancato?

Come ho appena detto, faceva un freddo cane e l' acqua ghiacciava : sembrava di essere
in un mondo irreale e cristallizzato.......




e poi un senso di solitudine, un silenzio.....

Davvero suggestive.... rendono l'idea
Non avevo ancora visto le nuove immagini quando ho scritto il mio precedente commento, le scopro solo adesso

alfano ha scritto:

è un particolare di una fontana ghiacciata



deve aver fatto un freddo polare lassù

COMPLIMENTI davvero !!!!

tutta l'europa si è bloccata per il gelo... complimenti Alfano. l'audacia non ti manca,
questa immagine è proprio spettacolare


ciao uomo delle nevi

Eh! alfano con la neve è forte, ragazzi!
bellissime foto, ma dove ti sei arrampicato per fare quella dall'alto? non dirmi che oltre a scalare le montagne con la kadett, le scali anche a piedi ?
Alfano,pensa che riguardo la foto dell'indovinello stavo per rispondere che fosse una slavina, però per paura di essere preso in giro mi sono stato zitto!
ed invece non ero troppo lontano dalla realtà...
una piccola valanga venuta giù dal rubinetto
ciao e complimenti

ho lasciato la macchina un paio di tornanti prima del rifugio, impossibile proseguire, in quota c' era
una bufera di neve, ci siamo arrivati a piedi!



un rifugio alpino che non apre a causa delle avversità climatiche è un controsenso,
sarebbe come trovare chiuso il portone della chiesa perchè è.....domenica!

alfano ha scritto:
ho lasciato la macchina un paio di tornanti prima del rifugio, impossibile proseguire, in quota c' era
una bufera di neve, ci siamo arrivati a piedi!

Il vento modellava stranamente la neve: talvolta ne ripuliva alcuni tratti di strada, accumulandola
in montagnole di forma bizzarra ma insuperabili per la povera Opel !!!

Un' ultima foto scattata dopo aver tolto le catene: più volte ho strusciato il pianale della macchina
sulla neve soffice affondando fino ai mozzi delle ruote; arrivato a valle c' era ancora neve dappertutto!