parabrezza temperato e a doppio vetro

Ciao ragazzi, oggi dopo due anni ho dovuto sostituire il parabrezza della mia kadett visto che si era lesionato in occasione del viaggio a messina e man mano la lesione si è estesa... motivo impellente: la revisione!!! siccome è in scadenza non ho potuto più rimandare.
La sorpresa è stata quella di constatare una diversità nel parabrezza che avevo prelevato tempo fa da una vettura più recente (credo fosse del 77)
in pratica quello che montavo prima era doppio strato, e lo si poteva vedere anche osservandone il bordo (c'è anche la sigla sul vetro stesso) mentre quello che ho montato oggi si vedeva benissimo che non aveva nessun doppio strato ed è un temperato (pare abbia anche il riflesso diverso, presenta striature con sfumature di colore, ma potrò apprezzarlo forse meglio domani mattina con la luce del giorno visto che ho lavorato nell'oscurità più assoluta)
Il motivo per cui ho aperto il post è questo:
         Se un sassolino mi rimbalza sul parabrezza temperato durante la marcia su strada cosa succede? mi si frantumerà in mille pezzettini togliendomi pericolosamente la visuale? dico un sassolino, un episodio, tipo quello che mi aveva semplicemente scheggiato il vecchio parabrezza... 

detto questo, tanto per chiacchierare aggiungo che tutto sommato mi è venuto relativamente facile fare il lavoro, era una ventina di anni che non lo facevo e rispetto all'ultima volta è andato quasi tutto bene.
Non disponevo di una nuova guarnizione per cui dovevo salvaguardare quella vecchia, dall'interno con la lama di un coltello cercavo di spingere il bordo della guarnizione oltre il bordino metallico, forse la fase più difficile è stata proprio questa, non riuscivo a far nulla per iniziare a smuovere il vetro, poi ho inserito un cavo di filo di prolunga elettrica come spessore tra la guarnizione e il bordo metallico (sempre dall'interno della vettura) così da tenere aperto il bordo della guarnizione e poi ho indietreggiato il sedile e piantato un piede sullo spigolo alto del parabrezza tenendo quanto più aperto il bordo della guarnizione



e così ho iniziato a sentire cedere qualcosa, forse anche troppo dato che il parabrezza ha iniziato a creparsi in più punti.



Da questo momento in poi tutto il lavoro è consistito nel porre il bordo interno della guarnizione oltre al bordino metallico, andando di 4 cm circa di volta in volta, lato destro, sinistro e superiore, mentre era superfluo fare la stessa cosa sul lato inferiore perchè a quel punto il parabrezza già si muoveva in avanti come per ribaltarsi, quindi ho sfilato via il tutto, con la gurnizione ancora attaccata al vetro salvo qualche punto in cui era appiccicato ancora al telaio della macchina.



 Ho fatto in modo di non far fuoriuscire il profilo cromato dalla sede per non dover impazzire dopo per rimetterla, anche se di tanto in tanto in qualche punto se ne usciva lo stesso e intervenivo subito per rimetterlo a posto.
Dopo aver tolto il vetro ho potuto vedere lo stato del telaio, pensavo peggio, ma c'era ruggine non passante sui due angoli bassi e al centro sempre in basso, mentre tutto ok tutto il resto, con il segno del veccio mastice tagliato in una precedente sostituzione di guarnizione. Per fortuna avevo un pò di ferox così da poterlo applicare dopo aver carteggiato un pò le zone interessate. (ultima foto... poi si è scaricato il cellulare)



Sono impazzito un tantino nel sistemare la guarnizione dal vecchio al nuovo parabrezza, non stava ferma e per questo mi sono aiutato con nastro adesivo con successo (tra il proofilo cromato, parte della gomma e la facciata del vetro)
non avevo uno spago ma ho usato un filo elettrico per inserirlo all'interno della canalina della guarnizione, quella che in sostanza si va a incastrare sul bordo metallico del telaio ed ho inserito il nuovo parabrezza cercando di far andare per quanto possibile il bordo inferiore già nella sua sede prestando cura ai due angoli... qui con le parole non è semplice spiegare, ci vuole un pò di manualità, ma cercare di far andare bene in questo frangente facilita il resto del lavoro.


quindi una volta che la guarnizione, il vetro, sembravano essere messi al meglio ho iniziato a tirare il filo dall'interno sincerandomi che il bordo della guarnizione venisse al di qua del bordo metallico (l'operazione inversa a quella dello smontaggio)... tutto bene ma al momento di curvare qualche difficoltà non è mancata... il filo si bloccava e non usciva più, quindi con la stessa lama di coltello che avevo utilizzato prima ho iniziato a tratti di 4 cm a sollevare il bordo della guarnizione ancora fuori dal telaio e tiravo il filo facendo entrare la guarnizione ed ho iniziato a risalire dal alto guida (peccato che non mi sono reso conto in questo tratto che il filo in realtà stava tagliando il bordo della guarnizione e così un pezzo di 10 cm è venuto via, posso solo incollarla per un fatto estetico)
mi sono fermato sull'angolo superiore, sempre lato guida, trovandomi di fronte ad un problema: l'angolo superiore risultava troppo esterno alla vettura e a nulla servivano i miei tentativi di spingere a mano verso l'interno.... nasceva concretamente anche la paura di poter spaccare anche questo parabrezza e in questo casso mi sarei sentito nella m...... quindi ho desistito continuando invece dall'altro lato, risalendo la china fino all'angolo superiore. A questo punto ho iniziato a stendere la guarnizione; cosa intendo per stendere? allora... con le mani spingevo il bordo interno della guarnizione nei punti in cui avevo già tirato il filo, mi sono accorto che veniva ancora più dentro distaccandosi dal vetro, ma contemporaneamente se spingevo quel particolare punto dal lato esterno verso l'interno, pigiando sul profilo cromato, il vetro si assestava in maniera più lineare e precisa.
A questo punto automaticamente i due angoli superiori del parabrezza risultavano già decisamente in sede, e così dall'interno, aiutandomi sempre con la lama del coltello che tirava il bordo della guarnizione e tirando il filo a tratti di 4 cm. finalmente il parabrezza è tornato al suo posto   
Ho steso quindi anche il lato superire della guarnizione ed ho rimesso a posto il profilo cromato nei punti in cui si era scomposto.
e dopo 5 mesi di fermo ho rimesso in marcia la kadett così da fargli sgranchire le ruote... e domani farà la revisione   
Certo... alla prima pioggia, ma forse anche al primo lavaggio, chissà quant'acqua entrerà visto che l'interno della guarnizione non fosse il massimo, e soprattutto non ho messo nessun tipo di sigillante, confido nel fatto di tenere la macchina al chiuso e in un secondo momento provare a sigillare alla vecchia maniera. SE mai mi dovesse capitare una guarnizione nuova allora pianificherò meglio la cosa e farò una cosa fatta per bene, non limitandomi semplicemente a passare il ferox nei punti intaccati dalla ruggine.
Sperando di non avervi annoiato vi ricordo la cosa mi interessa di più sapere: può un sassolino che colpisce il parabrezza temperato durante la marcia ridurlo in mille pezzettini ed impedire così la visuale creando una situazione di pericolo?

Allora Gianni, sempre da esperienza vissuta, nella mia ex C si ruppe il lunotto, tutto avvenne in maniera repentina, prima piccola scheggiatura sula parte colpita poi immediatamente sull'intero vetro. Effettivamente come sospettato da me e confermato poi dal carrozziere il vetro era temperato. Ricordo che dopo tanto tempo trovavamo ancora  pezzetti di vetro. Complimenti per il lavoro e per la lezione gratuita e per l'esposizione  sei un fenomeno.

Bravo Gianni e grazie per le tue lezioni sempre utili.
Credo, anzi spero, visto che la Opel parlava tanto di sucurezza nelle pubblicità delle sue vetture a metà degli anni 70 che il nuov oparabrezza sia non meno sicuro di quello recedente. Io sapevo che erano tutti stratificati e non temperati   

Gianni dai una martellata al nuovo e così ci togliamo il dubbio      

Purtroppo il problema del parabrezza temperato e' molto frequente nelle Opel, parecchie Ascona B ce l'avevano tant'è che per correre nei rally era ed e' ancora obbligatorio sostituirlo con uno stratificato!

ciao gianni
se mi chiamavi prima di farlo ti avrei dato qualche dritta come per esempio mettere un po di grasso sulla guarnizione per farla scivolare meglio
per toglierlo hai fatto imovimenti giusti tanto il vetro era gia crepato quindi la riga sarebbe andata avanti comunque
il vetro temperato le ultime fiat con il vetro temperato erano ancora qualche panda del 91 se ti becchi un sasso piuttosto che fare la riga come sul vechio diventa buio non vedi piu niente e poi il vetro finisce in granelli
adesso che l hai montato ce in commercio un sigillante per i vetri che si usa per le guarnizioni un po vecchie che magari lasciano passare un po d acqua o per fermare un po di ruggine che si potrebbe riformare e si inserisce o prima di montare il vetro oppure a vetro gia montato se vuoi te lo procuro cosi lo metti sotto per far si che non si riformi subito la ruggine
ciao

...mazza... io non sapevo che esistessero dei parabrezza temperati! Già la mia 600 del 65 ha il doppio strato, trovo stupefacente che modelli successivi abbiano vetri temperati  

gian ha scritto:
adesso che l hai montato ce in commercio un sigillante per i vetri che si usa per le guarnizioni un po vecchie che magari lasciano passare un po d acqua o per fermare un po di ruggine che si potrebbe riformare e si inserisce o prima di montare il vetro oppure a vetro gia montato se vuoi te lo procuro cosi lo metti sotto per far si che non si riformi subito la ruggine
ciao

Grazie Gian

KB Holiday ha scritto:...mazza... io non sapevo che esistessero dei parabrezza temperati! Già la mia 600 del 65 ha il doppio strato, trovo stupefacente che modelli successivi abbiano vetri temperati  

Ricordo un frammento di vita quotidiana di tantissimi anni fa che però mi è rimasto impresso per ciò che vi sto per raccontare:
si era a tavola, nel cuore degi anni 70, tavolo con gambe di ferro cromato e piano in formica verdina con trama a scaglie tipo marmo (eh si visto che ci siamo bordino tipo radica con inserto dorato al centro   ) mio padre a capo tavola, io e le mie 3 sorelle seduti intenti a mangiare e mia madre seduta più vicino alla cucina... la tv, magnadyne a valvole in bianco e nero, era accesa per il telegiornale delle 14,00 (all'incirca) quando mio padre sbotta dopo aver sentito una notizia: cosa era successo? in pratica avevano annunciato la riadozione di alcune case automobilistiche di parabrezza con vetri temperati!!! Mio padre si dimostrò scettico e contrariato da questa notizia perchè si facevano appunto passi indietro in termini della sicurezza (a ragione credo)
Avevamo già la kadett C che essendo del 74 era dotata di vetro doppio strato, quindi ciò la faceva sentire più siicura rispetto alle auto che sarebbero state prodotte con i parabrezza differenti da quel momento in poi. Dire quale anno fosse non sarei proprio in grado, potrebbe essere stato tra il 1976-77 massimo, sicuro avevamo il tv i bianco e nero, quello a colori sarebbe arrivato all'inizio del 79.
Non so se l'ho già scritto qui (sono passati un pò di giorni da quando ho scritto) ma fu Luciano del Mantafans che mi fece notare che ci sono due tipi di parabrezza.
Penso che persino sulla 1100 D il parabrezza fosse stratificato perchè ali lati si era formata un sorta di alone, come un appannamento, causato dallo strato di colla (credo) che unisce i due vetri.

Fino alla fine degli anni 80 alcune case montavano ancora vetri temperati. Mia cugina possedeva una delle ultime R4 e gli scoppiò il parabrezza in autostrada. Per poco non ci rimetteva la vita e la vista (il vetro si frantumò all'istante in pezzi piccolissimi).
Bravo Gianni per il resoconto del tuo lavoro.   

Grazie   
ho visto fare questo lavoro di sostituzione vetro in demolizione nel 1988, quando mi feci montare un lunotto con resistenza termica sulla mia kadett B, quindi vidi come fecero per smontare il vetro recuperando la guarnizione, e poi come fecero per rimontarlo sulla mia... (sulla mia invece non persero tempo, tagliarono la guarnizione perchè dovevano prendersi in "permuta"        il mio lunotto per scendere sul prezzo assurdo che mi avevano proposto)
Poi nel corso degli anni mi è capitato di ripetere l'esperienza da solo sull'Ascona A, era il 1994, però ebbi parecchie difficoltà.
Per la cronaca quel lunotto termico sulla B si rivelò un flop perchè ebbi l'amara sorpresa di scoprire che non funzionava    30mila lire buttate (all'epoca valevano ancora qualcosa)