Ascona B 2.0 D (era "Ci sono per caso novità?")

Ma...







...la sentite anche voi questa puzza di gasolio...?  



Secondo me qui c'è qualcosa di strano...

Eeeehhhh... Paolo, Paolo... sei proprio un birbaccione...

Tu c'entri sempre!!!

Essì... ti sei perso che Paolo ci sta portando tutti su una cattiva strada...

Già già... però, data la presenza di un certo altro topic, mi sa che il diavolo questa volta ha tentato anche sé stesso...

...un po' di suspence non guasta mai...

Che poi, che fossimo un po' tutti una banda di matti si era capito... ma a questi livelli nessuno lo poteva immaginare, direi...

EH!!!!!!!
Lo dicevo io che era puzza di gasolio...!!!! Sniff sniff...

Neeskens78 ha scritto:eheheh caro Vittorio, adesso lo sento anche io odore di gasolio

Eh, caro Giulio... come saprai, è praticamente impossibile da non sentire, il caro, vecchio, odore del diesel...

joecatreno ha scritto:

Rekordman ha scritto:

IONONCENTRONIENTE!!

Sì, eccolo... proprio così... mannaggiatté, mannaggia...

Allora... i due "loschi figuri" sopra menzionati conoscono già la storia della vettura ma la riporto anche qui per altri eventuali visitatori ( )

Premessa necessaria: nel periodo compreso tra agosto e settembre dello scorso anno fui molto occupato a decidere se acquistare un'Ascona B 2.0 diesel Standard di colore bianco e munita di targa originale PS (nera) e cerchi in lega ATS giacente da un pezzo presso un rivenditore di Santarcangelo di Romagna. Non era dato sapere se la vettura fosse marciante ("Potrebbe darsi di sì" fu la laconica risposta del venditore ad una mia domanda in merito) e comunque risultava evidente che fosse bisognosa di molte cure per carrozzeria e interni; in queste condizioni mi era stata proposta a una cifra oscillante tra i 1000 e i 1500 euro. Dopo lunghe notti insonni e tormentate decisi infine -non senza difficoltà- di lasciar perdere perché, pur consapevole della rarità del mezzo, avevo intuito che il prezzo d'acquisto era solo il primo e più piccolo gradino di una lunga serie di spese necessarie per riportare la vettura a uno stato di decenza. Credevo così di aver posto fine alla "vicenda Ascona".

Verso novembre, invece, il tipo che appena qualche riga più sopra si è spergiuratamente dichiarato estraneo alla vicenda ( ) mi segnalò un annuncio su subito.it dove campeggiava questa Ascona, che lì per lì io credetti essere la stessa, prima di rendermi conto ad un più attento esame che si trattava -incredibilmente- di un'altra auto. La vettura era infatti una pregiata versione "Berlina", si trovava poi in provincia di Roma, era sprovvista dei cerchi in lega e infine montava targhe bianche. Garantita per funzionante, era proposta a 1700 euro.
Mi colpì molto il rivestimento delle portiere che presentava un disegno diverso da quello che ero solito ricordare, tanto che mi confrontai anche con Paolo per capire se per caso non fosse stata compiuta qualche operazione "strana" (tipo l'adattamento dei pannelli porta della Manta). Consultando anche materiale dell'epoca risultò poi che era tutto corretto... a questo punto il fascino del "velour" della tappezzeria, dei profili cromati intorno ai finestrini e sui passaruota, del volante a quattro razze simil-Rekord, diventò sempre più difficile da contrastare e all'inizio di dicembre, approfittando di un viaggio di lavoro a Siena, "allungai" fino a Lariano, in provincia di Roma per andare a vederla. Dal vivo, l'auto si presentò sostanzialmente come in foto e cioè "bene ma non benissimo": diverse ammaccature qua e là, parabrezza scheggiato in un punto, interni maleodoranti di chiuso... però sostanzialmente appariva sana e si capiva che, compatibilmente con l'età e con l'uso intenso che presumibilmente se n'era fatto nei primi anni, era stata tenuta bene. Il motore che girava benissimo e il vano motore assolutamente pulito e "in ordine" furono poi gli elementi che contribuirono a far si che la fermassi sul posto mediante il pagamento di una caparra di 200 euro.

Da quel momento in poi la storia si fa più fluida (MOLTO più fluida...)... dopo aver pregato i proprietari di sottoporre la macchina a revisione e ad un tagliando sopraggiungono alcune lungaggini da entrambe le parti, legate al passaggio di proprietà e al pagamento, per cui il tempo inizia a scorrere. Per farla breve, riesco a prendere il treno per Roma solo il 22 febbraio, il giorno prima della "blindatura" dei dieci comuni del lodigiano e di quello di Vo' Euganeo, nelle mie zone. Dopo il pieno di gasolio fatto a Valmontone, poco prima di entrare in autostrada, faccio il viaggio di ritorno in circa sei ore senza mai fermarmi e soprattutto senza mai staccare l'acceleratore dai 110 km/h, nemmeno sull'appennino. L'Ascona si comporta bravamente nonostante l'indubbio sforzo; evidenzia soltanto un diffuso rumore di fondo proveniente sia dai cuscinetti del cambio sia dal differenziale posteriore; lo sterzo, inoltre, appare un po' "lasco" al centro ma tutto sommato si va e, addirittura, tra Firenze e Bologna sorpassiamo vetture ben più recenti e blasonate che affrontano con ingiustificato timore le innocue curve della nuova "direttissima".

La storia non finisce qui perché nei giorni seguenti provo ad utilizzare l'Ascona in qualche giretto vicino casa per capirla meglio... ma la situazione diventa sempre più incerta, il lockdown incombe (infatti, durante una delle mie pergrinazioni, distratto dalla piacevolezza della guida, finisco direttamente dentro al posto di blocco che le Forze dell'Ordine hanno creato attorno a Vo' Euganeo ) e decido quindi di trasferirla in tappezzeria per la consueta "sanitizzazione", prima che sia troppo tardi. La porto il 10 marzo, il giorno prima del blocco totale e questo fa si che poi per due mesi si stenda il buio totale.
Quando a maggio si riprende a uscire di casa mi informo sulla sorte della vettura che però è rimasta "ferma" fino a quel momento e viene sopravanzata da lavorazioni più urgenti (la "sanitizzazione" è diventata a questo punto appannaggio preferenziale di veicoli appartenenti alle strutture sanitarie, alle Forze dell'Ordine e via di seguito); a luglio mi dicono che finalmente sarebbe pronta ma che la tappezzeria avrebbe bisogno di alcune lavorazioni di cui prendo visione un giorno in cui mi reco a vederla completamente smontata degli interni che sono stati lavati a parte. Autorizzo l'esecuzione degli ulteriori lavori e poi sopraggiungono le ferie, insomma... per farla ancora più breve... riesco a riportarla a casa l'8 settembre scorso e immediatamente posto la foto qui nel topic

A questo punto penso ci siano ancora delle cose da dire ma al momento non le ricordo per cui... vi lascio alle poche foto che ho scattato l'altro giorno appena riportata la macchina a casa. Magari domani, con le facoltà intellettive tornate cariche, riesco a ricordare cosa manca

Mah, io invece penso che si trattasse di uno di quegli esemplari che le concessionarie sono "costrette" dalle Case a comprare proprio perché normalmente difficili da smerciare. Se si tiene conto che già di suo l'allestimento Berlina in Italia non era diffusissimo, pensare che un acquirente nostrano degli anni '80 l'abbia voluta anche con questa combinazione cromatica è davvero arduo Anche perché l'auto è stata immatricolata per la prima volta a settembre '81, quando stava ormai per debuttare la C, quindi è presumibile che la concessionaria abbia fatto carte false per venderla

Ad ogni modo... aggiungo ancora qualche spigolatura a quello che ho scritto ieri: il vano bagagliaio si presenta in pessime condizioni... è letteralmente "nero" e non capisco se si tratti di ruggine o di uno strato di antirombo dato magari per mascherare lo stucco di una riparazione maldestra. Lo specchio di coda, infatti, non mi convince molto: il paraurti è deformato e le saldature perimetrali del lamierato che ospita targa e gruppi ottici mi lasciano perplesso. Peraltro gli stessi gruppi ottici non mi sembrano originali ma leggermente "fumé" e anche il fatto che la macchina sia stata ritargata apparentemente senza motivo nel 1998 mi fa pensare ad un incidente i cui effetti siano poi stati riparati alla bell'e meglio e nel quale la targa originale sia andata distrutta. Vedrò di indagare.

La cuffia della leva cambio è lacerata ed è anche per quello che si sente il rumore dei cuscinetti... da lì poi entrano insopportabili odori dello scarico per cui è necessario viaggiare sempre a finestrini aperti (non capisco, però, come mai ciò non sia accaduto nel viaggio di ritorno da Roma ).

Mancano i listelli cromati sui paraurti, tipici della versione Berlina; la calandra si presenta scolorita avendo anche lei perso le cromature (però, quasi quasi mi piace più così ).

La serratura del bagagliaio è diversa da quella delle portiere e del blocchetto di avviamento, così tocca girare con due chiavi; in totale mi hanno dato ben sei chiavi, visto che quelle di scorta del bagagliaio sono tre
Il blocchetto dell'accensione non ha la posizione di preriscaldo delle candelette che è stata sostituita con un pulsante sulla plancia... devo capire perché
Non funziona la spia del freno a mano.
Il sedile guida non scorre in senso longitudinale

Altro...??

Neeskens78 ha scritto:Vittorio quelle cuffie si trovano abbastanza facilmente sul Kleinanzeigen. Io ne cercavo una per la Rekord anche la mia è completamente andata (tra l'altro, grazie a quello, ho sentito l'odore fortissimo di benzina che entrava nell'abitacolo e che mi ha permesso di evitare di andare poi a fuoco )

Sì, infatti ho già adocchiato qualcosa

Neeskens78 ha scritto:Quello potrebbe essere anche solo un fusibile bruciato o magari la luce nel cruscotto bruciata, però dovresti riuscire a controllarlo facilmente senza tirare via tutto togliendo la plastica protettiva sui vari indicatori e svitando la copertura sotto. dovresti riuscire a togliere la lampadina e vedere se sia bruciata o meno

Per le serrature invece non dovrebbe essere un problema, ormai ne hai comprate 120 per la D, sei esperto          

Comunque i cerchioni dell'Ascona sono qualcosa di puramente meraviglioso      

Per la spia vedrò di ingegnarmi, per quanto riguarda le serrature, invece... penso che al momento le lascerò così

Sui cerchi, concordo... infatti, pur se mi piacevano molto, non sono così dispiaciuto di aver lasciato perdere l'altra che montava gli ATS. Questi sono particolari, grazie alla loro verniciatura ad effetto bicolore. L'unica cosa è che il posteriore destro è un po' rovinato, penso che appena ne avrò la possibilità li manderò a sistemare tutti e quattro (devo anche trovare i coprimozzi).

Ciao Bruno, bello rivederti su queste pagine!

Grazie per i complimenti Non ho visto la Berlina di cui parli... ma è sempre diesel?

Per quanto riguarda il discorso delle candelette ho pensato anch'io che abbiano montato un blocchetto di accensione della versione a benzina, devo controllare, infatti. Nel caso, cercherei un blocchetto originale per riportare le cose alla normalità. Per le serrature, se ne hai da parte fammi sapere che ci mettiamo d'accordo...