ciao a tutti
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ciao a tutti
ciao a tutti, perdonate la mia assenza, ho avuto un periodo abbastanza difficile, vi seguo sempre comunque, cerco di essere il più presente possibile, noto con estrema gioia che da quando mi sono aggiunto molte persone si sono anch'esse unite al forum e al gruppo. Sono estremamente contento sempre più di sapere che c'è gente che anche se non conosco come mio padre, so per certo di conoscerle come modo di pensare e molto altro. Siete fantastici. proprio oggi alle 14:45 avrò l'esame di pratica della patente, se non faccio cretinate la patente è mia... Speriamo bene... Di certo posso dire che in ogni momento ho pensato a Matilde e a voi... Sarete i primi a saperlo io ogni esito... Vi voglio bene amici... a presto...
Riccardo e Maty
Riccardo e Maty
Matilde- Numero di messaggi : 137
Età : 33
Località : Roma
versione : Kadett E 1.4s cabrio 1991
...in passato : Lunga storia..
Data d'iscrizione : 05.03.09
Re: ciao a tutti
Ok. Ricky, in bocca al lupo! anche da parte mia... incrocio le dita per te!
renato741- Numero di messaggi : 2936
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versione : Kadett E 1600 diesel anno 1985
Kadett combo 1600 diesel anno 1989
Senator...
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Re: ciao a tutti
non sono passato... non commentate per favore ragazzi... sono un po giu... a domani... vi ringrazio per la vicinanza. amici miei.
Matilde- Numero di messaggi : 137
Età : 33
Località : Roma
versione : Kadett E 1.4s cabrio 1991
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Re: ciao a tutti
Una grande delusione non può trovare consolazione, lo so,
alla tua età poi il tempo non passa mai e aspettare di prenderti la rivincità può sembrare un'eternità.
Tranquillo che il sole torna sempre a splendere.
Anche mia figlia non superò la prima prova pratica, lei che agli incroci si piantava e dava la precedenza anche alle formiche, quella volta decise di partire prima di tutti e fu bocciata
Però poi si è riscattata.
alla tua età poi il tempo non passa mai e aspettare di prenderti la rivincità può sembrare un'eternità.
Tranquillo che il sole torna sempre a splendere.
Anche mia figlia non superò la prima prova pratica, lei che agli incroci si piantava e dava la precedenza anche alle formiche, quella volta decise di partire prima di tutti e fu bocciata
Però poi si è riscattata.
Re: ciao a tutti
Riccardo, ho rispettato il silenzio stampa ma adesso un paio di cose devo proprio dirtele...
dai! forza non abbatterti! non è poi così grave quello che è successo... può capitare a tutti e molti di noi hanno avuto il tuo stesso "problema" sono cose che possono capitare! non è che ci devi stare male...tanto la tua Maty ti aspetta volentieri..
Non preoccuparti a volte l'emozione gioca brutti scherzi!
vedrai che la prossima volta sarà quella buona!
Ciao
dai! forza non abbatterti! non è poi così grave quello che è successo... può capitare a tutti e molti di noi hanno avuto il tuo stesso "problema" sono cose che possono capitare! non è che ci devi stare male...tanto la tua Maty ti aspetta volentieri..
Non preoccuparti a volte l'emozione gioca brutti scherzi!
vedrai che la prossima volta sarà quella buona!
Ciao
renato741- Numero di messaggi : 2936
Età : 50
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versione : Kadett E 1600 diesel anno 1985
Kadett combo 1600 diesel anno 1989
Senator...
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Re: ciao a tutti
spero solo un giorno di poter essere all'altezza di Matilde... e di guidare una kadett... Il cuore c'è...
Matilde- Numero di messaggi : 137
Età : 33
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versione : Kadett E 1.4s cabrio 1991
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Data d'iscrizione : 05.03.09
La patente
Riccardo, fidati, vedrai che arriverà il giorno in cui questo periodo pre-patente (non... prepotente ) di sembrerà un soffio e niente più
ci siamo passati tutti più o meno, io anch ese non sono sato bocciato agli esami di scuola guida sappi che non è stato rose e fiori lo stesso e che le mie lacrime le ho versate, la paura di essere un incapace l'ho avuta;
.... marzo 1985 18 anni li avevo da un pezzo, ero prossimo ai 19 ma della patente neanche l'ombra,
così mi sono iscritto alla motorizzazione per fare gli esami da privatista e col foglio rosa in mano finalmente potevo cominciare a fare le guide con la opel kadett 1000 di mio padre, un desiderio che inseguivo dal 1974 e che diventava realtà
Così arriva quel tanto agognato giorno in cui mi siedo al volante, sistemo il sedile (le cinture erano ancora un optional) e nel piazzale di una struttura privata posso avviare in marcia la kadett, tutte quelle operazioni coi pedali che normalmente facevo a motore spento immaginando come poteva essere col motore acceso, diventavano reali.
Purtroppo la realtà non era come la immaginavo, lasciando la frizione la macchina iniziava a saltellare come un cavallo imbizzarrito, ma proprio di brutto!!!
riesco a fermare quel cavallo imbizzarrito e ripeto le operazioni di partenza, questa volta metto meno acceleratore, lascio piano piano la frizione fino a sentire la magia del movimento della macchina sulla strada, tutto liscio, accelero e schiaccio la frizione per inserire la seconda, quando un rumore come un campanaccio echeggia in tutto il piazzale, però ce l'ho fatta, nonostante la grattata la seconda è entrata, rilascio la frizione... ha preso, sono in seconda accelero et voilà... di nuovo cavallo imbizzarrito e faccio pure spegnere il motore.
Caspita, non immaginavo fosse così difficile e questa cosa si è protratta per tutto il pomeriggio, non c'era verso e non riuscivo a capire l aragione perchè accelerando la macchina si mettesse a singhiozzare,
che poi mio padre seccato si è messo alla guida e nel ritorno a casa faceva volare la macchina come non mai neanche fosse una ferrari facendomi aumentare quel senso di frustrazione
La verità è che quella condizione è durata per parecchi giorni.
Poi ci ha provato mio zio a farmi da scuola guida con una ritmo 60, con questa macchina come per miracolo non facevo più il cavallo imbizzarrito, forse ormai era mio padre che mi dava soggezione, però non sapevo controllare i cambi di marcia in scalata, mi impappinavo.
Ormai eravamo a giugno, i quiz li avevo superati, ma per la pratica era davvero dura, quindi la decisione di mio padre fu di mandarmi a scuola guida, e fu davvero una saggia decisione della quale ancora lo ringrazio perchè ho trovato un istruttore che davvero riusciva a capire e far comprendere agli allievi quali fossero gli errori che si commettevano.
Fu così che mi misi al volante di una Panda 30, vettura che solitamente paragonavo a una lavatrice, invece mi era diventata la macchina ideale, ampia visuale, libertà di torturare la leva del cambio, sterzo e pedali leggerissimi!!!
Dove sbagliavo e che cosa mi ha insegnato:
era mia convinzione che la macchina si dovesse controllare dosando più o meno l'acceleratore e che la frizione fosse un accessorio da rilasciare subito e dimenticarne l'esistenza una volta avviati fino alla prossima cambiata...
nulla di più errato!!!
la macchina si controlla col pedale del freno e della frizione, l'acceleratore serve solo a spingere la macchina, a farle prendere velocità
Ecco perchè facevo saltare la macchina... nella fase di partenza, lasciando la frizione quando sentivo che la macchina si muoveva, per paura che prendesse troppa velocità, allentavo la pressione sul pedale dell'acceleratore innescando, un effetto frenante abbastanza brusco che automaticamente e inavvertitamente provocava una nuova pressione sull'acceleratore per effetto della frenata,
quindi per sopperire a questa piccola accelerazione deceleravo nuovamente, scatenando un moto perpetuo, una reazione a catena che si tramutava nel classico "al galoppo!"
Nessuno invece mi aveva ancora detto o fatto capire che la partenza va dosata con la frizione... quando si ha la sensazione che si può andare troppo forte, basta schiacciare la frizione e tutto si appiana, si resetta, e che la frizione va usata in continuazione, nelle code, nella marcia lenta, si può stare col motore accelerato e muoversi solo con piccole spinte date da piccoli colpi di rilascio della frizione, cioè lasciando e rischiacciando subito la frizione.
Da quel momento in poi sono stato padrone di tutte le situazioni.
Un piccolo trucco per la scuola guida era anche cercare di fare in modo da non dover mai inserire la 4^ marcia così era meno gravoso effettuare le scalate agli incroci. Poi agli esami è andato tutto a buon fine, però come ho detto di lacrime e ansie ne ho avute
Bè... spero di non essere stato noioso e di aver scritto in maniera scorrevole, spesso rileggendo i miei post trovo frasi che non legano l'una con l'altra, ma daltronde scrivo le cose così come mi vengono
Sempre in gamba Riccardo, a presto con le buone notizie
ciao
ci siamo passati tutti più o meno, io anch ese non sono sato bocciato agli esami di scuola guida sappi che non è stato rose e fiori lo stesso e che le mie lacrime le ho versate, la paura di essere un incapace l'ho avuta;
.... marzo 1985 18 anni li avevo da un pezzo, ero prossimo ai 19 ma della patente neanche l'ombra,
così mi sono iscritto alla motorizzazione per fare gli esami da privatista e col foglio rosa in mano finalmente potevo cominciare a fare le guide con la opel kadett 1000 di mio padre, un desiderio che inseguivo dal 1974 e che diventava realtà
Così arriva quel tanto agognato giorno in cui mi siedo al volante, sistemo il sedile (le cinture erano ancora un optional) e nel piazzale di una struttura privata posso avviare in marcia la kadett, tutte quelle operazioni coi pedali che normalmente facevo a motore spento immaginando come poteva essere col motore acceso, diventavano reali.
Purtroppo la realtà non era come la immaginavo, lasciando la frizione la macchina iniziava a saltellare come un cavallo imbizzarrito, ma proprio di brutto!!!
riesco a fermare quel cavallo imbizzarrito e ripeto le operazioni di partenza, questa volta metto meno acceleratore, lascio piano piano la frizione fino a sentire la magia del movimento della macchina sulla strada, tutto liscio, accelero e schiaccio la frizione per inserire la seconda, quando un rumore come un campanaccio echeggia in tutto il piazzale, però ce l'ho fatta, nonostante la grattata la seconda è entrata, rilascio la frizione... ha preso, sono in seconda accelero et voilà... di nuovo cavallo imbizzarrito e faccio pure spegnere il motore.
Caspita, non immaginavo fosse così difficile e questa cosa si è protratta per tutto il pomeriggio, non c'era verso e non riuscivo a capire l aragione perchè accelerando la macchina si mettesse a singhiozzare,
che poi mio padre seccato si è messo alla guida e nel ritorno a casa faceva volare la macchina come non mai neanche fosse una ferrari facendomi aumentare quel senso di frustrazione
La verità è che quella condizione è durata per parecchi giorni.
Poi ci ha provato mio zio a farmi da scuola guida con una ritmo 60, con questa macchina come per miracolo non facevo più il cavallo imbizzarrito, forse ormai era mio padre che mi dava soggezione, però non sapevo controllare i cambi di marcia in scalata, mi impappinavo.
Ormai eravamo a giugno, i quiz li avevo superati, ma per la pratica era davvero dura, quindi la decisione di mio padre fu di mandarmi a scuola guida, e fu davvero una saggia decisione della quale ancora lo ringrazio perchè ho trovato un istruttore che davvero riusciva a capire e far comprendere agli allievi quali fossero gli errori che si commettevano.
Fu così che mi misi al volante di una Panda 30, vettura che solitamente paragonavo a una lavatrice, invece mi era diventata la macchina ideale, ampia visuale, libertà di torturare la leva del cambio, sterzo e pedali leggerissimi!!!
Dove sbagliavo e che cosa mi ha insegnato:
era mia convinzione che la macchina si dovesse controllare dosando più o meno l'acceleratore e che la frizione fosse un accessorio da rilasciare subito e dimenticarne l'esistenza una volta avviati fino alla prossima cambiata...
nulla di più errato!!!
la macchina si controlla col pedale del freno e della frizione, l'acceleratore serve solo a spingere la macchina, a farle prendere velocità
Ecco perchè facevo saltare la macchina... nella fase di partenza, lasciando la frizione quando sentivo che la macchina si muoveva, per paura che prendesse troppa velocità, allentavo la pressione sul pedale dell'acceleratore innescando, un effetto frenante abbastanza brusco che automaticamente e inavvertitamente provocava una nuova pressione sull'acceleratore per effetto della frenata,
quindi per sopperire a questa piccola accelerazione deceleravo nuovamente, scatenando un moto perpetuo, una reazione a catena che si tramutava nel classico "al galoppo!"
Nessuno invece mi aveva ancora detto o fatto capire che la partenza va dosata con la frizione... quando si ha la sensazione che si può andare troppo forte, basta schiacciare la frizione e tutto si appiana, si resetta, e che la frizione va usata in continuazione, nelle code, nella marcia lenta, si può stare col motore accelerato e muoversi solo con piccole spinte date da piccoli colpi di rilascio della frizione, cioè lasciando e rischiacciando subito la frizione.
Da quel momento in poi sono stato padrone di tutte le situazioni.
Un piccolo trucco per la scuola guida era anche cercare di fare in modo da non dover mai inserire la 4^ marcia così era meno gravoso effettuare le scalate agli incroci. Poi agli esami è andato tutto a buon fine, però come ho detto di lacrime e ansie ne ho avute
Bè... spero di non essere stato noioso e di aver scritto in maniera scorrevole, spesso rileggendo i miei post trovo frasi che non legano l'una con l'altra, ma daltronde scrivo le cose così come mi vengono
Sempre in gamba Riccardo, a presto con le buone notizie
ciao
Re: ciao a tutti
Bene, Gianni hai reso molto bene l'idea... menomale che non ero in macchina con te! io non so andare a cavallo!
scherzi a parte è proprio così ,più o meno ci siamo passati tutti! all'inizio sembra difficile conciliare volante,frizione e cambio, ma poi con un pò di pratica e di tempo diventa tutto automatico...fin troppo facile! e ripensando alle prime volte non può che comparire un sorriso sulle nostre labbra...
Riccardo prima o poi anche a te succederà lo stesso(anche se adesso ti sembra che quel giorno sia ancora lontano!)
Gianni ha ragione ma io voglio svelarti un altro segreto... quando ti eserciti non devi preoccuparti se non va tutto alla perfezione,cerca di mantenere la calma, fai un bel respiro e ricomincia... spesso è l'ansia che ti fa commettere errori che altrimenti non faresti... comunque, una cosa è certa, come diceva Gianni, devi trovare la persona giusta che ti aiuti, che sappia darti gli giusti consigli e che soprattutto non ti metta ansia addosso, è normale sbagliare, non si nasce "imparati" .
Se parti da questo presupposto vedi che tutto ti viene più facile, ripartendo l'auto si spegne? "chissenefrega", tanto hai la chiave per rimetterla in moto, non devi mica spingerla... .... tiri un bel respiro di sollievo, riaccendi e riparti come se nulla fosse successo, fino a quando va bene!
Poi magari scegliti un'auto facile da guidare per le prime volte! ... peccato che abitiamo lontano, altrimenti ti avrei aiutato io! e con pochissime guide ti avrei trasformato in un bravo guidatore.
Ciao ed a presto...
scherzi a parte è proprio così ,più o meno ci siamo passati tutti! all'inizio sembra difficile conciliare volante,frizione e cambio, ma poi con un pò di pratica e di tempo diventa tutto automatico...fin troppo facile! e ripensando alle prime volte non può che comparire un sorriso sulle nostre labbra...
Riccardo prima o poi anche a te succederà lo stesso(anche se adesso ti sembra che quel giorno sia ancora lontano!)
Gianni ha ragione ma io voglio svelarti un altro segreto... quando ti eserciti non devi preoccuparti se non va tutto alla perfezione,cerca di mantenere la calma, fai un bel respiro e ricomincia... spesso è l'ansia che ti fa commettere errori che altrimenti non faresti... comunque, una cosa è certa, come diceva Gianni, devi trovare la persona giusta che ti aiuti, che sappia darti gli giusti consigli e che soprattutto non ti metta ansia addosso, è normale sbagliare, non si nasce "imparati" .
Se parti da questo presupposto vedi che tutto ti viene più facile, ripartendo l'auto si spegne? "chissenefrega", tanto hai la chiave per rimetterla in moto, non devi mica spingerla... .... tiri un bel respiro di sollievo, riaccendi e riparti come se nulla fosse successo, fino a quando va bene!
Poi magari scegliti un'auto facile da guidare per le prime volte! ... peccato che abitiamo lontano, altrimenti ti avrei aiutato io! e con pochissime guide ti avrei trasformato in un bravo guidatore.
Ciao ed a presto...
renato741- Numero di messaggi : 2936
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versione : Kadett E 1600 diesel anno 1985
Kadett combo 1600 diesel anno 1989
Senator...
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: ciao a tutti
Grazie amici dei vostri bei post. non so che dire... il 23 settembre ho fatto di nuovo l'esame... l'ingeniere finita la guida mi ha detto...
bravo, troppo prudente però. adesso qui ho la patente e Matilde tutta contenta. scusate il lungo periodo di assenza
bravo, troppo prudente però. adesso qui ho la patente e Matilde tutta contenta. scusate il lungo periodo di assenza
Matilde- Numero di messaggi : 137
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...in passato : Lunga storia..
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Re: ciao a tutti
Matilde ha scritto:Grazie amici dei vostri bei post. non so che dire... il 23 settembre ho fatto di nuovo l'esame... l'ingeniere finita la guida mi ha detto...
bravo, troppo prudente però. adesso qui ho la patente e Matilde tutta contenta. scusate il lungo periodo di assenza
e noi siamo tutti come matilde... contenti per te
visto che adesso è tutto alle spalle? e che i giorni bui sono solo un ricordo?
Re: ciao a tutti
Ciao Riccardo! cosa ti dicevo?? sembrava impossibile ed invece eccoti quà contento e pronto a partire insieme a Matilde!!! sono davvero contento per te e non preoccuparti... la prudenza non è mai troppa... continua così almeno alle prime guide da solo....
Bravo
Bravo
renato741- Numero di messaggi : 2936
Età : 50
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Senator...
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: ciao a tutti
GRANDE!
Il giorno in cui ero a casa a giardarmi la patente nuav nuova appena ritirata dalla questura è un ricordo indelebile!!
Immagino già i molti km che farai galoppare a Matilde
PS: Pensa che quando ho preso la patente io, dopo aver superato l'esamo non ho potuto giudare per circa 2 settimane perchè il giorno dopo scadeva il foglio rosa (dovuto ad un errore della motorizzazione, privatista anche io) e la patente veniva consegnata dalla questura e bisognava aspettare che fosse convalidata...
Il giorno in cui ero a casa a giardarmi la patente nuav nuova appena ritirata dalla questura è un ricordo indelebile!!
Immagino già i molti km che farai galoppare a Matilde
PS: Pensa che quando ho preso la patente io, dopo aver superato l'esamo non ho potuto giudare per circa 2 settimane perchè il giorno dopo scadeva il foglio rosa (dovuto ad un errore della motorizzazione, privatista anche io) e la patente veniva consegnata dalla questura e bisognava aspettare che fosse convalidata...
papared- Numero di messaggi : 49
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: ciao a tutti
Bè non c'è che dire Riccardo,complimentoni!!!
@all: E' un pò che non scrivo,ma vi seguo sempre,e continuo a curare la Kaddy
Ciao!
@all: E' un pò che non scrivo,ma vi seguo sempre,e continuo a curare la Kaddy
Ciao!
Frankie_7- Numero di messaggi : 774
Età : 36
Località : Lissone,Milano,anzi Monza-Brianza... Ma non è che mi fan cambiare la targa? XD
versione : Kadett E Caravan 1.3 S GL '89 StahlGrau (E 114),Mazda MX-5 1.8 NBFL '01 Anonymous Silver
...in passato : Mark V Golf GTI DSG MY06 '05 3p ReflexSilber
Data d'iscrizione : 16.04.08
Re: ciao a tutti
Fr@nKi€_#7 ha scritto:Bè non c'è che dire Riccardo,complimentoni!!!
@all: E' un pò che non scrivo,ma vi seguo sempre,e continuo a curare la Kaddy
Ciao!
Ciao Giacomo, lo so che ci segui sempre, lo hai sempre fatto
Matilde- Numero di messaggi : 137
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