CADAVERE SPAZIALE

Skadett66 ha scritto:ahahahah.... a me successe diversi (20) anni fa che mentre stavo tentando di far ripartire il motore dell'ascona 12 ferma da più di 3 anni, appena acquistata, si affianca un pescatore a bordo di una kadett B tutta scassata (un colore arancio-ruggine) che mi chiede: me la vendi?

Bestialeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

Bene signori, ieri sera ho parlato alla mia donna della Rekord ... che dire, ho trovato una SANTA DONNA , anche se so che lo fa per me... Ho dovuto comunque dirle che è stato una "donazione gratuita", non potevo dirle che l'ho perfino pagata... e comunque non l'ha vista, non ha idea in che condizioni sia anche se vagamente le ho anticipato qualche cosa ... In ogni caso spinge un po perchè ne venda una delle Opel, e a dir la verità era una cosa a cui stavo pensando anch'io da tempo mio malgrado. Se succederà toccherà quasi sicuramente all' Ascona B e nel caso vi farò sapere ( ...)

Comunque, tornando al Cadavere Spaziale, non è ancora a casa perchè non sono riuscito a liberare del tutto il garage e così è ancora sotto l'albero da Marco... L'altro giorno sono andato a trovarlo, così ho cercato di estrapolare l'anno di fabbricazione cercando prima dietro qualche plastica dell'interno già smontata (di solito è stampigliato mese e anno di fabbricazione) ma nulla, poi ho provato a vedere sui vetri, ma non sono molto sicuro siano indicazioni valide, solitamente i vetri hanno l'anno sotto alla marca del "vetraio" e solitamente hanno un puntino prima del numero... Su questi invece non è molto chiaro, però se fosse corretto l'anno di fabbricazione (dei vetri) potrebbe essere il '71 (un pò strano, mi sembra molto presto) per cui la Rekord potrebbe essere una delle primissime vendute, per cui un '72.
Secondo voi?

Posto che hai effettivamente per le mani una SANTA SUBITO ... non dovevi scrivere quella cosa dell'Ascona B... adesso non dormirò più la notte... e non per il terremoto!!!

Per quanto riguarda l'anno di fabbricazione... eh... qui diventa un po' dura. Il 1971 lo escluderei perché è vero che la produzione venne avviata verso la fine di quell'anno (l'auto fu presentata alla stampa il 19 gennaio '72), però la versione diesel arrivò sul mercato quasi un anno dopo, alla fine del '72, per cui non credo che la produzione sia partita contemporaneamente.
La cosa bella è che la serie D potrebbe essere spezzata in due "segmenti" (potremmo chiamarli D1 e D2): il primo riguarda la produzione fino alla fine del '74, il secondo da lì fino a fine vita del modello (autunno '77). La serie "D2" venne contraddistinta da alcuni particolari come il depotenziamento dei motori 1700 e 1900, l'introduzione del 2000 benzina, l'aggiornamento della gamma colori, l'introduzione dell'allestimento "Berlina" e, in Italia, la sostituzione del 2100 diesel con il 2000. E, in più, un'altra cosa... l'indicazione dell'anno di produzione nel numero di telaio! Infatti, le "D1" avevano un numero di telaio a 9 cifre dove le prime due indicavano l'allestimento (16 = Rekord Standard, 17 = Rekord Lusso ecc.) e le restanti sette il numero di telaio vero e proprio; le "D2" invece ebbero un numero di telaio a 10 cifre: dopo le prime due indicanti l'allestimento ne fu introdotta una terza indicante l'anno (5 = 1975, 6 = 1976, ecc.). La mia, infatti, ha il numero di telaio che inizia per 167, ovvero è una Standard prodotta nel 1977, l'ultimo anno di vita della Rekord D.

Tutta questa pappardella per dire che, essendo la tua una "D1"... non saprei come aiutarti...

...attendo insulti e/o bastonate...

Rekordman ha scritto:Posto che hai effettivamente per le mani una SANTA SUBITO ... non dovevi scrivere quella cosa dell'Ascona B... adesso non dormirò più la notte... e non per il terremoto!!!

Tranquillo, in caso sarai il primo ad essere avvertito!

Rekordman ha scritto:
Per quanto riguarda l'anno di fabbricazione... eh... qui diventa un po' dura. Il 1971 lo escluderei perché è vero che la produzione venne avviata verso la fine di quell'anno (l'auto fu presentata alla stampa il 19 gennaio '72), però la versione diesel arrivò sul mercato quasi un anno dopo, alla fine del '72, per cui non credo che la produzione sia partita contemporaneamente.
La cosa bella è che la serie D potrebbe essere spezzata in due "segmenti" (potremmo chiamarli D1 e D2): il primo riguarda la produzione fino alla fine del '74, il secondo da lì fino a fine vita del modello (autunno '77). La serie "D2" venne contraddistinta da alcuni particolari come il depotenziamento dei motori 1700 e 1900, l'introduzione del 2000 benzina, l'aggiornamento della gamma colori, l'introduzione dell'allestimento "Berlina" e, in Italia, la sostituzione del 2100 diesel con il 2000. E, in più, un'altra cosa... l'indicazione dell'anno di produzione nel numero di telaio! Infatti, le "D1" avevano un numero di telaio a 9 cifre dove le prime due indicavano l'allestimento (16 = Rekord Standard, 17 = Rekord Lusso ecc.) e le restanti sette il numero di telaio vero e proprio; le "D2" invece ebbero un numero di telaio a 10 cifre: dopo le prime due indicanti l'allestimento ne fu introdotta una terza indicante l'anno (5 = 1975, 6 = 1976, ecc.). La mia, infatti, ha il numero di telaio che inizia per 167, ovvero è una Standard prodotta nel 1977, l'ultimo anno di vita della Rekord D.

Tutta questa pappardella per dire che, essendo la tua una "D1"... non saprei come aiutarti...

...attendo insulti e/o bastonate...

Ti dirò, leggendo quello che hai scritto la mia ipotesi potrebbe essere corretta. Io in realtà mi ricordavo che la Rekord fosse entrata in produzione in Settembre '72, però se è gennaio il discorso vetri potrebbe essere corretto, anche se la versione diesel è stata introdotta più tardi. Non penso infatti che ordinassero vetri "giusti" come le auto in ordine, potrebbe darsi che questa Rekord sia stata assemblata con materiali di magazzino fermi da diverso tempo. Bisogna considerare che questa versione della rekord ha avuto un notevole successo, per cui i magazzini specie ad inizio produzione saranno stati pieni...
Bella dritta quella del numero di telaio post '74!

Paolo... spero che la tua Santa ora non legga il forum.... altrimenti scopre tutto
comunque consolati perchè non sei il solo ad usare questo metodo

joecatreno ha scritto:Ti dirò, leggendo quello che hai scritto la mia ipotesi potrebbe essere corretta. Io in realtà mi ricordavo che la Rekord fosse entrata in produzione in Settembre '72, però se è gennaio il discorso vetri potrebbe essere corretto, anche se la versione diesel è stata introdotta più tardi. Non penso infatti che ordinassero vetri "giusti" come le auto in ordine, potrebbe darsi che questa Rekord sia stata assemblata con materiali di magazzino fermi da diverso tempo. Bisogna considerare che questa versione della rekord ha avuto un notevole successo, per cui i magazzini specie ad inizio produzione saranno stati pieni...

Effettivamente... potrebbe essere anche così!

Io ti consiglierei di dare un' occhiata nel vano motore su molti pezzi ci dovrebbe essere l'anno di fabbricazione, oppure magari dietro un pannello porta
ma i proprietari non ricordavano proprio nulla? nemmeno la targa?
la scuola di sci, esiste ancora? magari si ricordano qualcosa

Paolo è riuscito a farsi dare il numero di targa, che però risale al 1975. Questo, unitamente a due particolari presenti sull'auto, offre uno spunto di riflessione sulla storia della vettura, che molto probabilmente è di provenienza estera. Infatti quando siamo andati a prenderla, ad un esame attento, sollevando un vecchio adesivo che la ricopriva ho scoperto questa targhetta sull'angolo sinistro del cofano bagagliaio:



una targhetta adesiva di una concessionaria di Vreden, una piccola cittadina dell'estremo nord della Germania, al confine con l'Olanda. La concessionaria, tra l'altro, è tuttora attiva: http://www.autohaus-degener.de/

Poniamo quindi che la macchina sia stata immatricolata per la prima volta in Germania, dobbiamo constatare come -già di per sé- la cosa rappresenti un caso raro, visto che le diesel non erano affatto popolari in quel mercato. Questo dato, insieme alla considerazione che la vettura sia veramente una delle prime prodotte (siamo quindi alla fine del 1972) ci potrebbe far suggestivamente presupporre che fosse un'auto dimostrativa, facente parte di quei lotti che le concessionarie immatricolano per renderli disponibili al pubblico per i test.
Dopodiché, non si sa per quali vie, la macchina dopo tre anni giunge in Italia e precisamente in una concessionaria di Milano, la cui traccia rimane nell'adesivo che ancora campeggia nell'angolo sinistro del lunotto:



A quel punto viene immatricolata con targa italiana e comincia la sua vita nel Bel Paese (non si sa dove ne con chi ma forse Paolo riuscirà a scoprirlo, visto che vuole fare una visita al PRA di Gorizia ), esistenza che finirà, come abbiamo visto, in un bel prato ai margini di Belluno dove un prode ed i suoi scudieri, dopo molti anni di solitudine, arriveranno a salvarla dal dissolvimento...

.....siete peggio della C.I.A.!

secondo me la targhetta è riferita a ciò che ci spinge a fare la nostra passione... un commento a certe pazzie... degener....ati

Dopo aver sparato la mia ca****tina serale torno serio e mi complimento per la approfondita indagine... sono certo che ne verrete a capo

Skadett66 ha scritto:secondo me la targhetta è riferita a ciò che ci spinge a fare la nostra passione... un commento a certe pazzie... degener....ati

Inutile dire che anch'io ho fatto tutta una serie di considerazioni goliardiche su questa denominazione così opportunamente (anche se in maniera del tutto casuale) appropriata

Skadett66 ha scritto:


secondo me la targhetta è riferita a ciò che ci spinge a fare la nostra passione... un commento a certe pazzie... degener....ati

Mmffffffggggggggghhhhhhhhhhhhhhahahahahahahahhahahahahah



Inutile dire che l'avevo pensato pure ioooooooooooo!!

Siamo un branco di degeneratiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!

Grandi ragazzi....complimenti! Siamo proprio un bel gruppo di degenerati!

Rekordman ha scritto:
A quel punto viene immatricolata con targa italiana e comincia la sua vita nel Bel Paese (non si sa dove ne con chi ma forse Paolo riuscirà a scoprirlo, visto che vuole fare una visita al PRA di Gorizia ), esistenza che finirà, come abbiamo visto, in un bel prato ai margini di Belluno dove un prode ed i suoi scudieri, dopo molti anni di solitudine, arriveranno a salvarla dal dissolvimento...

Non c'è dubbio che tutta la vicenda mi ricorda molto questa celebre sigla degli anni '70...
rimane solo da abbinare i personaggi del cartone con quelli reali. Chi ha interpretato i ranocchi con la batteria?

https://www.youtube.com/watch?v=CmTeTFW0ggY

Sei troppo forte Enrico

bellissima, grande Enrico
i ranocchi non saprei,..... ma per quanto riguarda "le due gru che la tirano su" non ci sono dubbi

Enrico bellissima, quanto tempo è passato....veramente azzeccata

AleAscona ha scritto:Enrico bellissima, quanto tempo è passato....veramente azzeccata

La ricordi Ale??A questo proposito racconto un'aneddoto:un pomeriggio del 1975 mi pare , feci il diavolo a quattro per poter avere Isotta;Mia Zia allora , con santa pazienza, mi accompagno' dal giocattolaio per comprarmela, ma la bella Isotta era esaurita...Non vi dico il mio pianto ed il mio sconforto..Avevo circa 3 anni o forse 4, ma ricordo tutto come se fosse allora.Mia Zia , che era una che me le accordava tutte, non si perse d'animo e mi compro' la Ford T di Stanlio e Ollio che a me piaceva tantissimo ...La conservo ancora oggi, con la sua immancabile base di polistirolo marcata Polistil..

Ecco, io penso che siamo tanti "ragazzini di ieri" che cercano di migliorare o, come nel caso della Rekord Verde "spaziale" , fare rinascere tante e tante Isotte!!Forza ragazzi, DIAMOCI DENTROOOOOOOOOO!!!!

renato741 ha scritto:i ranocchi non saprei,..... ma per quanto riguarda "le due gru che la tirano su" non ci sono dubbi

Io la Isotta di gomma ce l'avevo... e siccome era fabbricata da un'industria di giocattoli di Monselice, qui vicino, l'avevo anche targata "ML"

io la isotta dovevo accontentarmi di cantarla

Rekordman ha scritto:Paolo è riuscito a farsi dare il numero di targa, che però risale al 1975. Questo, unitamente a due particolari presenti sull'auto, offre uno spunto di riflessione sulla storia della vettura, che molto probabilmente è di provenienza estera. Infatti quando siamo andati a prenderla, ad un esame attento, sollevando un vecchio adesivo che la ricopriva ho scoperto questa targhetta sull'angolo sinistro del cofano bagagliaio:
una targhetta adesiva di una concessionaria di Vreden, una piccola cittadina dell'estremo nord della Germania, al confine con l'Olanda. La concessionaria, tra l'altro, è tuttora attiva: http://www.autohaus-degener.de/
Poniamo quindi che la macchina sia stata immatricolata per la prima volta in Germania, dobbiamo constatare come -già di per sé- la cosa rappresenti un caso raro, visto che le diesel non erano affatto popolari in quel mercato. Questo dato, insieme alla considerazione che la vettura sia veramente una delle prime prodotte (siamo quindi alla fine del 1972) ci potrebbe far suggestivamente presupporre che fosse un'auto dimostrativa, facente parte di quei lotti che le concessionarie immatricolano per renderli disponibili al pubblico per i test.
Dopodiché, non si sa per quali vie, la macchina dopo tre anni giunge in Italia e precisamente in una concessionaria di Milano, la cui traccia rimane nell'adesivo che ancora campeggia nell'angolo sinistro del lunotto:
A quel punto viene immatricolata con targa italiana e comincia la sua vita nel Bel Paese (non si sa dove ne con chi ma forse Paolo riuscirà a scoprirlo, visto che vuole fare una visita al PRA di Gorizia ), esistenza che finirà, come abbiamo visto, in un bel prato ai margini di Belluno dove un prode ed i suoi scudieri, dopo molti anni di solitudine, arriveranno a salvarla dal dissolvimento...

Davvero strepitoso!!! Ottimo ragazzi! Se così foste, avreste in mano un gioiellino raro, purosangue tedesco e di 40 anni fa giusti giusti!! Quindi, anche pre-Paolo!

Stefano Ferrari ha scritto:di 40 anni fa giusti giusti!! Quindi, anche pre-Paolo!

Praticamente, una mia coetanea

Rekordman ha scritto:

Stefano Ferrari ha scritto:di 40 anni fa giusti giusti!! Quindi, anche pre-Paolo!

Praticamente, una mia coetanea

Scccchhhhhhhhh !!!!!!!!!!!!! Se stai zitto, nessuno se ne accorge!!