Smontaggio tachimetro maserati 228 e riparazione
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Smontaggio tachimetro maserati 228 e riparazione
Per riparare i contatti rovinati, in prossimità dei connettori, ho preso questo.
https://www.ebay.it/itm/NASTRO-DI-RAME-ADESIVO-IN-LAMINA-SALDABILE-5-mm-X-20-mt-X-VETRO-TIFFANY/172636800058?hash=item2831f4843a:g:ULkAAOSwRUhY-jFk
iniziando ovviamente con lo smontaggio totale del cruscotto dal corpo vettura.....
adesso si può notare come i contatti in rame dei connettori fossero tutti danneggiati (anche e prevalentemente da recedenti interventi fatti malissimo)
si taglia la vecchia e danneggiata pista di rame per essere sostituita o rifatta dal la nuova lamina...
adesso si riveste la vecchia pista con la nuva lamina...
ecco il connettore rifatto parzialmente, adesso bisogna collegare elettricamente la pista aggiunta nuova che è auto adesiva, con la parte di sotto, io uso un prodotto per riparare le piste dei circuiti stampati, un argento "riparante" che si può acquistare in qualunque negozio di elettronica specifica (per esempio GBC)
adesso in attesa che asciughi l argento conduttivo in modo che possa fare contatto, passo al connettore bianco (che è pure peggio del verde......)
nel frattempo si sono asciugate le piste precedenti e quindi con il tester in funzione ohmetro provo le piste rifatte singolarmente per vedere se il contatto con la vernice argentata sia corretta..... e attendo lo stesso per il connettore bianco... a lavoro ultimato posso rimettere i fermi di palstica, quello verde è quasi ok quello bianco... gli metterò una mini vite x bloccarlo....
on l occasione posto 4 calcoli da fare:
Parte1: Calcoli
Allora prima di iniziare a smanettare bisogna fare qualche conticino:
Innanzi tutto dobbiamo sapere le misure delle gomme montate sulla nostra auto
Il nostro scopo è calcolare la circonferenza della ruota e per fare ciò abbiamo bisogno di calcolare il diametro, 1 pollice corrisponde a 25,4 mm e quindi 15 pollici equivalgono a 381 mm,
nella mia sono differenti le anteriori dalle posteriori, ma visto che il sensore è collegato al cambio quindi alle ruote motrici posteriori le misure verranno riferite a quelle
nel mio caso 225/50 VR15
quindi 225 x 0,5 = 112, 5 mm il diametro della ruota sarà quindi la somma 381 mm + 112, 5 mm = 493,5 mm
quindi la circonferenza 493,5 x 3,14 = 1549,59 mm cioè 1 mt e 55 (arrotondiamo x comodità)
normalmente dalla trasmissione un giro di ruota coincide con circa 8 impulsi (calcoli approssimativi ma abbastanza reali)
Per calcolare, ad esempio, la frequenza del segnale generato quando si viaggia a 50km/h è necessario fare qualche altro conticino: per calcolare il numero di rotazioni che compie la ruota in km basta fare 1000 /circonferenza, quindi nel mio caso
1000 (1000 metri cioè 1 km) / 1,55 (la circonferenza in metri appena calcolata) = 645,16
da qui per calcolare la frequenza da applicare per simulare il sensore tramite un generatore di frequenze sarà :
per trovare la frequenza basta fare (50 x 8 x 645,16 ) / 3600 = 72 hz
dove 50 indica l andatura a 50 km/h
dove 8 è il numero di impulsi approssimativi generati dal sensore per compiere 1 giro completo della ruota
645,16 è il numero di impulsi generati per compiere 1 km (1000 metri)
e 3600 sono i secondi contenuti in 1h
il risultato di 72 hz è quello che servirebbe quindi per fare spostare la lancetta del tachimetro x indicare 50 km /h
Per eseguire tutti gli altri conti possiamo tenere la costante k = (8 x 645,16) / 3600 = 1,43 e moltiplicarla per la velocità in km/h.
cioè per un andatura di 70 km/h si moltiplicherà 70 x la costante 1,43 e il generatore di frequenze dovrà generare circa 100 HZ
NON SONO
un ingegnere perdonatemi se posso dare impressione di essere un saccente, (lungi da me, io sono appena andato alle scuole professionali), sono semplicemente calcoli approssimativi ma abbastanza reali per aiutare chi può a simulare certi sensori con strumentazioni semplici ed economiche per risolvere rogne.
Mi scuso con tutti se mi sono permesso di scrivere questo non è per darmi arie, scusatemi
sia il tachimetro che il contagiri, usando componenti discreti hanno entrambe due punti deboli comuni...
1) condensatori elettrolitici (che negli anni posso aver problema per via dell essiccamento del dielettrico, elettrolita gelatinoso appunto, o per via del voltaggio max sottostimato
2) trimmer di taratura... che negli anni 80 erano con corpo metallico e l ossidazione naturale crea problemi conduttivi... nel caso della mia 75 infatti era quello....
3) saldature
https://www.ebay.it/itm/NASTRO-DI-RAME-ADESIVO-IN-LAMINA-SALDABILE-5-mm-X-20-mt-X-VETRO-TIFFANY/172636800058?hash=item2831f4843a:g:ULkAAOSwRUhY-jFk
iniziando ovviamente con lo smontaggio totale del cruscotto dal corpo vettura.....
adesso si può notare come i contatti in rame dei connettori fossero tutti danneggiati (anche e prevalentemente da recedenti interventi fatti malissimo)
si taglia la vecchia e danneggiata pista di rame per essere sostituita o rifatta dal la nuova lamina...
adesso si riveste la vecchia pista con la nuva lamina...
ecco il connettore rifatto parzialmente, adesso bisogna collegare elettricamente la pista aggiunta nuova che è auto adesiva, con la parte di sotto, io uso un prodotto per riparare le piste dei circuiti stampati, un argento "riparante" che si può acquistare in qualunque negozio di elettronica specifica (per esempio GBC)
adesso in attesa che asciughi l argento conduttivo in modo che possa fare contatto, passo al connettore bianco (che è pure peggio del verde......)
nel frattempo si sono asciugate le piste precedenti e quindi con il tester in funzione ohmetro provo le piste rifatte singolarmente per vedere se il contatto con la vernice argentata sia corretta..... e attendo lo stesso per il connettore bianco... a lavoro ultimato posso rimettere i fermi di palstica, quello verde è quasi ok quello bianco... gli metterò una mini vite x bloccarlo....
on l occasione posto 4 calcoli da fare:
Parte1: Calcoli
Allora prima di iniziare a smanettare bisogna fare qualche conticino:
Innanzi tutto dobbiamo sapere le misure delle gomme montate sulla nostra auto
Il nostro scopo è calcolare la circonferenza della ruota e per fare ciò abbiamo bisogno di calcolare il diametro, 1 pollice corrisponde a 25,4 mm e quindi 15 pollici equivalgono a 381 mm,
nella mia sono differenti le anteriori dalle posteriori, ma visto che il sensore è collegato al cambio quindi alle ruote motrici posteriori le misure verranno riferite a quelle
nel mio caso 225/50 VR15
quindi 225 x 0,5 = 112, 5 mm il diametro della ruota sarà quindi la somma 381 mm + 112, 5 mm = 493,5 mm
quindi la circonferenza 493,5 x 3,14 = 1549,59 mm cioè 1 mt e 55 (arrotondiamo x comodità)
normalmente dalla trasmissione un giro di ruota coincide con circa 8 impulsi (calcoli approssimativi ma abbastanza reali)
Per calcolare, ad esempio, la frequenza del segnale generato quando si viaggia a 50km/h è necessario fare qualche altro conticino: per calcolare il numero di rotazioni che compie la ruota in km basta fare 1000 /circonferenza, quindi nel mio caso
1000 (1000 metri cioè 1 km) / 1,55 (la circonferenza in metri appena calcolata) = 645,16
da qui per calcolare la frequenza da applicare per simulare il sensore tramite un generatore di frequenze sarà :
per trovare la frequenza basta fare (50 x 8 x 645,16 ) / 3600 = 72 hz
dove 50 indica l andatura a 50 km/h
dove 8 è il numero di impulsi approssimativi generati dal sensore per compiere 1 giro completo della ruota
645,16 è il numero di impulsi generati per compiere 1 km (1000 metri)
e 3600 sono i secondi contenuti in 1h
il risultato di 72 hz è quello che servirebbe quindi per fare spostare la lancetta del tachimetro x indicare 50 km /h
Per eseguire tutti gli altri conti possiamo tenere la costante k = (8 x 645,16) / 3600 = 1,43 e moltiplicarla per la velocità in km/h.
cioè per un andatura di 70 km/h si moltiplicherà 70 x la costante 1,43 e il generatore di frequenze dovrà generare circa 100 HZ
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3) saldature
fuoddi- Numero di messaggi : 157
Età : 55
Località : palermo
versione : KADETT B 1966
Alfa 75 2.000 twin spark
Maserati 228I
Data d'iscrizione : 28.01.16
fuoddi- Numero di messaggi : 157
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